Il dolore toracico rappresenta un sintomo associato a una serie di condizioni mediche gravi (ma anche a disturbi meno pericolosi) che può presentarsi in vari modi e, in base alla tempestività della diagnosi, diventare potenzialmente letale o meno. La sua incidenza varia a seconda dell’età, del genere e delle condizioni di salute del singolo individuo ma si stima che il 40% degli adulti abbia sperimentato un dolore toracico almeno una volta nella vita.
Dolore toracico, fattori di rischio e cause
Le cause cardiovascolari sono tra le più temute quando si tratta di dolore toracico, poiché diventano foriere di patologie altamente pericolose. Il maggiore rischio e fonte di spavento è sicuramente costituita dall’Infarto Miocardico Acuto (IMA): quello che comunemente viene definito come infarto cardiaco o attacco di cuore. Esso può essere causato dall’occlusione di una o più arterie coronariche e si manifesta con un dolore toracico tipico e intenso, che viene descritto sovente come una sensazione di oppressione o costrizione al centro del petto e può irradiarsi anche al braccio sinistro, allo stomaco, alla mandibola, oppure alla schiena. Sintomi associati possono includere dispnea, sudorazione profusa, nausea e vertigini. Questi sintomi possono perdurare continuamente per 15-20 minuti, e possono ripetersi in maniera ciclica. Il dolore cardiaco tipico da infarto del miocardio è detto Angina pectoris. In alcuni pazienti, questi sintomi possono anche essere sfumati.
Non tutti i dolori toracici, però, sono di origine cardiologica. Anche le patologie polmonari possono essere responsabili del dolore toracico. Le più note, in tal senso, sono:
- Embolia polmonare: emerge a causa dell’occlusione di una o più arterie polmonari da parte di un embolo e può presentarsi – per l’appunto – con un dolore toracico acuto, accompagnato anche da dispnea e tachicardia.
- Pneumotorace: si verifica quando dell’aria entra nello spazio pleurico e va a causare un collasso – parziale o completo – del polmone. Il sintomo, in questo caso, è quello di un dolore improvviso e acuto.
Il dolore toracico di origine cardiaca può essere simulato anche da particolari condizioni gastrointestinali. In particolare possiamo citare:
- Reflusso gastroesofageo: si verifica una condizione per cui l’acido gastrico risale nell’esofago, causando bruciore o dolore e generando un dolore toracico atipico.
- Esofagite: il dolore può essere generato da un’infiammazione dell’esofago, trovando sollievo tramite la deglutizione di liquidi caldi.
Possiamo riscontrare anche il dolore toracico di origine muscoloscheletrica. Esso è solitamente localizzato e può essere riprodotto con la pressione sul punto dolente. Nel dettaglio, possiamo osservare due fenomeni:
- Sindrome di Tietze: è caratterizzata da un’infiammazione delle cartilagini costali che genera dolore localizzato
- Costocondrite: è quasi del tutto simile ma senza gonfiore associato, provocando un dolore soprattutto nella zona anteriore del torace
Come si effettua la diagnosi per il dolore toracico
Alla base della diagnosi per il dolore toracica è necessaria un’attenta valutazione clinica e diagnostica. Per questo, le modalità principali sono rappresentate da:
- Elettrocardiogramma (ECG): per valutare la funzionalità elettrica del cuore. Tramite questo esame si possono confermare o escludere con buon margine di sicurezza le patologie cardiache maggiori.
- Ecocardiogramma: serve a valutare la forma del cuore, la sua contrattilità ed eventuali alterazioni dirette o indirette, indicatori di possibili patologie cardiache.
- Analisi del sangue: per misurare i livelli di alcuni enzimi cardiaci, tra cui la troponina,che possono indicare eventuali danni al cuore
Cenni di trattamento del dolore toracico
Generalmente, il dolore toracico a livello farmacologico viene trattato con paracetamolo o farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Molto però dipende anche dalla patologia in essere e dalla sua gravità, nonché da trattamenti farmacologici o strumentali che devono essere eseguiti in regime di urgenza..
Il medico, in casi selezionati, può decidere di proporre al paziente un test da sforzo al cicloergometro per studiare il comportamento del cuore in condizioni di sforzo, oppure proporre esami di secondo livello.
Dolore toracico, perché è importante fare prevenzione
La prevenzione per il dolore toracico, sintomo complesso e che può avere molteplici cause, è cruciale. Mantenere uno stile di vita sano, con una dieta bilanciata, attività fisica regolare e astensione dal fumo può risultare fondamentale. Anche monitorare i livelli di pressione sanguigna, colesterolo e zucchero è fondamentale. Così facendo, si andrà a migliorare complessivamente la qualità della vita.